ECCO QUEL CHE ABBIAMO
Ecco quel che abbiamo, nulla ci appartiene ormai
ecco i frutti della terra che Tu moltiplicherai.
Ecco queste mani: puoi usarle, se lo vuoi
per dividere nel mondo il pane che Tu hai dato a noi.
Sulle strade il vento da lontano porterà
il profumo del frumento che tutti avvolgerà.
E sarà l’amore che il raccolto spartirà
e il miracolo del pane in terra si ripeterà.
Sopra i filari piano piano arriverà
il tuo alito di vita che il frutto inebrierà.
Sarà poi la vite che il raccolto ci darà
e il miracolo del vino in terra si ripeterà.
Ora sull’altare questi frutti offriamo a Te
sono nati dal sudore di tutti quanti noi.
Trasformali, Signore, nel Corpo e Sangue tuoi
perché la tua vita diventi forte in noi.